Cortina d’Ampezzo 8-11 Settembre 2023
Siamo partiti dalla fine, siamo partiti dalle origini, ci siamo fermati ed è stato un viaggio a ritroso nel tempo, dal piatto all’ingrediente, tra nascita e scoperta.
Abbiamo preso coscienza del fatto che fosse importante rimettersi al centro volevamo essere silenziosi e portare il valore del silenzio come l’elemento fondamentale per poter condividere, conoscere e avere cura di noi stessi e dell’ambiente. Ma volevamo anche essere a servizio di un progetto molto più grande di noi ma che abbiamo sempre cercato di condividere: la Natura.
Ora che abbiamo iniziato questo disegno concettuale abbiamo bisogno di collegare i punti che ci porteranno a definire quello che abbiamo iniziato tanti anni fa.
Sentiamo il bisogno di parlare di comunità, una comunità che collabora ed elabora, che lavora per salvaguardare quello che ci permette di essere vivi, il Mondo. È arrivato il momento di unire la Cucina Rigenerativa alla Rigenerazione Umana in un incontro che segnerà il prossimo capitolo della storia di Genesis, una piccola rivoluzione che riporterà ad un equilibrio perfetto tra uomo e natura, che parla di collaborazione tra elementi e organismi, la SINERGIA PERFETTA
Far parte di un gruppo
Il motivo per cui vogliamo sottolineare l’importanza della comunità è per ricordarci che ognuno di noi, ogni essere vivente è inevitabilmente e forse inconsapevolmente legato ad un altro… non a caso Albert Einstein pronunciò la famosa frase “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” - e chi l’avrebbe mai detto? l’uomo così necessariamente connesso ad un essere vivente, che per quanto piccolo risulta essere uno dei più importanti: l’Ape… e invece sì, perché è solo attraverso la loro danza, all’impollinazione dell’ape, che creano sostentamento per loro e per le persone, sono responsabili del perpetuarsi delle coltivazioni agrarie. Ma vi diremo di più, l’ape non è solo essenziale per l’ecosistema, ma risulta essere uno degli esempi più forti di comunità.
Einstein e le api.
Be(e) human to the fullest
È questo legame, questa interdipendenza che tiene unite le vite. Comunità, è questo il punto da cui siamo partiti. Condivisione di intenti e lavoro per il raggiungimento di un obiettivo comune. Salvaguardare noi stessi, essere centrati e al centro di un ecosistema che alimenta sè stesso e non ego-centrati per essere d’aiuto agli altri.
Un insetto che è simbolo del donare se stessi per la comunità: immaginate… l’ape lavora per l’alveare, che le da al tempo stesso sostentamento e una casa sicura. Così l’uomo deve imparare a concedere se stesso e il suo tempo per il bene della comunità, deve imparare ad essere al centro di un eco-sistema che alimenta se stesso e non “egocentrico”. L’ecosistema che vede al centro l’uomo si identifica come comunità, che vive grazie al lavoro dell’uomo, ma al tempo stesso rispetta l’uomo che lavora per lei, raggiungendo così l’obiettivo del benessere comune, dell’altruismo, dove l’uomo da alla comunità e la comunità da all’uomo, dando così un significato e un’importanza alle sue azioni.
Comunità
La comunità è il luogo dove bisogna tornare per ripartire e per riuscire a salvaguardare tutto ciò che si è creato fino ad oggi, è il luogo dove bisogna tornare per ritrovare la forza per sconfiggere le avversità a favore della sopravvivenza.
Ecco quindi che ritorniamo al concetto iniziale di Sinergia: ora che abbiamo capito l’importanza di noi stessi, ritrovando il benessere e l’equilibrio tra mente e corpo, ora è il momento di donarci alla comunità e alla Natura, per ricreare una sinergia con la comunità che può e deve trasmettere questo benessere, in modo tale che diventi di tutti, che diventi comune.
È questo il punto in cui vogliamo tornare. Migliaia di anni fa, quando eravamo più deboli da soli e il gruppo faceva la forza
“Se vuoi arrivare primo corri da solo,
se vuoi arrivare lontano, cammina insieme”
Comunità è il punto da cui dobbiamo ripartire per salvaguardare quello che abbiamo creato e che continueremo a creare. Comunità come rispetto di un ecosistema condiviso, perché condividere aiuta. E da un significato a ciò che facciamo.
“L’obiettivo in questo momento non è trovare la felicità, l’amore o il potere, ma è trovare un significato. Se diamo un significato e definiamo ciò che facciamo possiamo dare un valore alla sinergia”.
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